Opinioni divergenti sul Gaglioppo 🙂 |
E’ passato un mese dal post precedente e sono di nuovo qui a fare il punto della situazione.
Il Gaglioppo è ormai in piena invaiatura in tutte le vigne, quest’anno leggermente in ritardo rispetto alla media.
Qui continua a non piovere (si attende qualche millimetro la prossima settimana), ma nel complesso l’annata non è stata calda e le piante tengono bene, senza alcun sintomo di stress.
Dal mese scorso ho fatto un altro trattamento di zolfo nelle vigne Fego e Muzzunetto, nel totale sono solo 3 trattamenti da circa 40kg/ettaro di zolfo.
Con il procedere dell’invaiatura il pericolo oidio è ormai scongiurato e inizio a rilassarmi.
Nel frattempo sono state fatte alcune lavorazioni del terreno specifiche per ogni vigna (qui la mappa di tutte le vigne):
Nella vigna di S. Anastasia, esposta a Sud, una fresatura leggera per interrompere la capillarità di risalita e cercare così di preservare più acqua possibile nelle argille del terreno.
Esigenza contraria nella vigna del Fego, in pianura vicino al mare con terreni più freschi e profondi, dove è stato usato un ripper per aprire il terreno e far perdere acqua, in modo da aumentare lo stress idrico delle piante.
Nel complesso finora tutto bene ma, come già scritto nel precedente post, la qualità dell’annata si gioca tutta da fine Agosto in poi.
Vi comunico, infine, che è entrato nello staff il nuovo responsabile qualità (Andrea 22 mesi) e, come si può notare in foto, contesta già il mio lavoro 🙂
alla prossima
Francesco M. De Franco