L’annata è stata nel complesso buona: stato sanitario delle uve ottimale, eccellente il potenziale zuccherino. Per la lunga siccità (da Maggio a Settembre) il corredo polifenolico è risultato leggermente squilibrato verso i tannini dei vinaccioli.
Proprio per raggiungere un’ottimale maturazione dei vinaccioli la raccolta è stata ritardata.
La vendemmia è iniziata il 2 di Ottobre e terminata il 16, abbiamo iniziato con le vigne esposte a Sud poi quelle a Nord e infine quelle di pianura.
Raccolta manuale in piccole cassette e selezione delle uve sono stati i criteri seguiti per preservare la qualità dell’uva.
Il grafico che vedete nella figura seguente rappresenta l’andamento meteorologico (T max, T min, e mm piogge da febbraio ad ottobre).
E’ evidente lo sbalzo termico tra giorno e notte che consente alla vite una buona sintesi di composti polifenolici ed aromatici.
I vitigni autoctoni calabresi (Gaglioppo, Magliocco, Greco nero), adattati da milleni a questo clima, riescono a resistere a lunghi periodi di siccità e alte temperature e giungere a maturazione con ottimi livelli di zuccheri ed acidità.
I primi risultati analitici delle microvinificazioni di Gaglioppo ci confortano sulla qualità futura dei vini:
pH | Acidità Totale (g/L) | Alcol % | |
Vigna Fego | 3,58 | 6,3 | 13,3 |
Vigna Muzzunetto | 3,42 | 7,4 | 14,2 |
Vigna S. Anastasia | 3,33 | 7,4 | 15,0 |
Le vinificazioni sono state condotte in fermentini inox, a temperatura controllata.
Macerazioni da 5 a 10 giorni, bassa movimentazione del mosto, nessuna aggiunta per rispettare le caratteristiche dell’uva.
Travaso a fine fermentazione e affinamento che prosegue in acciaio inox.